Disclaimer: Questo sito non è in alcun modo collegato all'azienda citata in questa pagina. Assistenza-clienti.it pubblica guide su come contattare i servizi assistenza delle aziende e raccoglie le opinioni degli utenti relative alla qualità del servizio ricevuto.
Nel 1909, l’allora sindaco di Roma Ernesto Nathan, ebbe l’idea di lanciare un’iniziativa nell’area della municipalizzazione della capitale fondando l’AATM – Azienda Autonoma Tranviaria Municipale – e questo a margine del grande successo ottenuto dal referendum comunale tenutosi il 20 settembre 1909.
La municipalizzazione dei servizi, all’epoca, era qualcosa di davvero innovativo, e tra questi servizi vi era quello dei trasporti, che in tal modo diventarono pubblici.
Poco tempo dopo la fondazione, l’impresa cambiò denominazione in ATM – Azienda Tranviaria Municipale – iniziando una vera gara alla concorrenza contro la società privata di trasporti SSRTO, Società Romana Tramways Omnibus.
La prima linea a essere inaugurata da ATM fu quella che collegò Piazza Colonna con la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme. Era il 21 Marzo 1911 e la capitale stava per cambiare faccia permettendo ai suoi cittadini di spostarsi più agevolmente da una parte all’altra della città.
Alcuni anni dopo, nel 1919, la ATM riuscì a divenire titolare di materiale rotabile e linee di trasporto della SRTO, ed ecco arrivare anche una nuova modifica alla denominazione, che divenne ATG: Azienda Tranvie del Governatorato per giungere, nel 1927, a una nuova trasformazione in ATAG – Azienda Tranvie e Autobus del Governatorato (di Roma).
Dal 1930, dopo la totale dismissione della SRTO, la municipalizzata capitolina entrò in possesso di tutta la rete dei trasporti, istituendo la circolazione degli autobus e dismettendo le vecchie linee dei tram, la cui circolazione avviene su rotaia.
ATAC S.p.A. – il cui acronimo significa Azienda Tramvie e Autobus del Comune (di Roma) – oggi è l’impresa concessionaria della quasi totalità del servizio di trasporto pubblico locale ma anche di altri tipi di servizi, come per esempio quello delle soste a pagamento.
Il socio unico è l’ente Roma Capitale.
Lo slogan aziendale è: “Lavoriamo con trasporto”.
Nei paragrafi successivi percorreremo tutte le informazioni relative all’azienda, partendo come sempre dagli indirizzi delle sedi e fornendo anche i numeri telefonici e le caselle di posta elettronica. Passeremo poi all’approfondimento della piattaforma ufficiale sul web, e infine a tutti i metodi per entrare in contatto con il servizio di assistenza clienti.
Per chi ha necessità di recarsi direttamente presso la sede legale, oppure nel caso in cui si debba inviare posta tradizionale, ecco l’indirizzo completo:
ATAC S.p.A. Azienda per la mobilità
Via Prenestina, 45
00176 Roma
Il numero telefonico del centralino aziendale è il seguente:
Gli uffici operativi si trovano invece al seguente indirizzo:
Viale degli Archivi, 40
00176 Roma
In questo caso il numero unico del centralino risponde allo:
Ecco infine la PEC , indirizzo di Posta Elettronica Certificata: protocollo@cert2.atac.roma.it
Per accedere alla piattaforma web istituzionale cliccare sul link Atac Roma online.
Il sito è ricco di informazioni su tutte le attività che fanno parte delle proposte di Atac: dai trasporti pubblici ai lavori di superficie in programma sulle strade della capitale, fino alle gare e agli appalti pubblici, che secondo le norme sulla trasparenza devono essere resi noti ai cittadini.
Per usufruire dei servizi online è necessario registrarsi gratuitamente al sito compilando l’apposito modulo di registrazione con tutti i dati richiesti.
Tra i servizi online troviamo:
Appare molto utile la sezione “Situazione in tempo reale”, attraverso la quale si può verificare la situazione delle linee delle metro, dei bus e dei trasporti su rotaie, e controllare la presenza di eventuali blocchi della circolazione dei mezzi pubblici o di lavori in corso nelle strade cittadine che rendono possibili cambi di percorso o l’attivazione di bus navette quando, per esempio, ci sono situazioni di sciopero della metropolitana capitolina.
Per apprendere maggiori informazioni sui servizi proposti sulla piattaforma web di Atac Roma può essere utile la lettura della pagina delle Faq – Frequently Asked Question – con le risposte alle domande che, con maggior frequenza, sono poste dagli utenti agli operatori del call center.
Per chi volesse prendere visione dei bandi di gara attivi, è sufficiente accedere all’apposita sezione, cliccando sul seguente link: Atac Roma i bandi di gara.
Diverse sono le modalità per entrare in contatto con il servizio di assistenza clienti di Atac Roma.
Nei paragrafi che seguono riportiamo tutte le informazioni utili e anche relative ai numeri telefonici dei call center e alle altre opzioni disponibili.
Telefonando al numero unico 06 57003 si possono ottenere Informazioni su:
Il servizio di assistenza telefonica è attivo nella seguente fascia oraria: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 08.00 alle ore 18.00.
Per i viaggiatori con mobilità ridotta, è possibile entrare in contatto con il call center dedicato, digitando il numero verde gratuito (per chi telefona da rete fissa): 800 154451.
Il servizio rende possibile ottenere informazioni e assistenza su:
Il call center è attivo nella seguente fascia oraria: dal Lunedì al venerdì dalle ore 08.00 alle ore 18.00 ed esiste anche una numerazione telefonica dedicata alla ricezione dei fax : 06 46956660.
Atac Roma ha attivato un profilo su WhatsApp attraverso il quale è possibile chiedere informazioni e assistenza.
È sufficiente registrare sulla rubrica del proprio cellulare il numero di telefono 335 1990679 e inviare un messaggio.
ATTENZIONE: il numero è attivo esclusivamente per la ricezione di messaggi sull’applicazione di messaggistica.
Telefonando al numero telefonico 06 0608 si possono ottenere informazioni turistiche e anche sugli eventi culturali in programma nella capitale.
Se si preferisce inviare una richiesta tramite mail ecco la casella di posta elettronica a cui inoltrare il messaggio: info@060608.it
ATTENZIONE: il call center è attivo tutti i giorni dalle ore 09.00 alle ore 19.00 al costo di una telefonata urbana.
Eccoci infine alla lista dei link per accedere alle pagine ufficiali di Atac Roma presenti sui più diffusi Social Network e creati proprio per soddisfare le richieste di assistenza e di informazioni da parte degli utenti, che possono inviare un messaggio via chat, o tramite posta privata, al team che si occupa della gestione dei profili digitali.
Ecco il link di accesso alla pagina ufficiale di Atac Roma su Facebook e quello per accedere al profilo presente su Twitter. infine, esiste anche una pagina ufficiale di RomaMobilità su Instagram.
Opinioni degli utenti:
un servizio INESISTENTE che evidenzia il disastro dei servizi che vengono erogati.
Tipico del muro di gomma, cui questa amministrazione ha ben imparato dalle precedenti
mio malgrado devo comunicare un disservizio : il giorno 24 novembre 2020 alle ore 17,20 ero alla fermata "Pontina Tumiati" in attesa dell'autobus. Dopo un attesa di 15 minuti ecco venire l'autobus numero 705 ( estremi dell'autobus 6067 targa FA471HB) l autista rallenta ma poi riprende la corsa , nonostante avessi fatto il solito cenno per avvisarlo di fermarsi , ho il tempo di vedere che non c era tanta gente e che l autista era senza mascherina. Subito dopo passa l autobus 706 che riesco a prendere e cerco di raggiungere, riuscendoci, l autobus che non si era fermato, e anche questa volta si ripete quanto accaduto alla fermata suddetta.
ATAC ha dato in gestione le linee periferiche che saltano le corse!!!! Il servizio reclami lo chiamo da tre settimane per la linea 777 è non ho risolto nulla!!!! Siete da denuncia per interruzione di pubblico servizio!!!! ATAC non risponde e quindi non puoi fare reclamo neanche a loro per fare cessare tutto questo!!!!! Sono un utente che paga e viene preso in giro!!!! Con il privato i calci nel sedere prendevate!!!!! Altri che saltare le corse!!!! Poi in tempo di covid si parla di mascherina quando andiamo su autobus pieni perché saltano le corse!!!!!
Pessimo il servizio clienti.
Praticamente rimani in attesa senza nessuno che risponda!!!
CHE VERGOGNA!!!!
terribile! Servizio clienti inesistente!
la linea telefonica per gli oggetti smarriti non è presidiata, non risponde nessuno
Da piu di un mese cerco di contattare disperatamente il Customer Care per sapere chi, all'interno dell'azienda, è preposto al rilascio di scontrini non in corso di validità, visto che gli sportelli ristampano solo quelli ancora validi. La dipendente a Ponte Mammolo mi dice che è semplicissimo, si fa on line ... banale, no ? Eppure dopo svariati messaggi tramite AtacRisponde, email / fax (il primo inviato il 16 luglio) , a tutt'oggi non ho avuto un riscontro . Stamattina ho richiamato il centralino ma nessuno sa nulla, non c'è modo di entrare in contatto con un ufficio. Semplicemente avvilente .
Linea 088, sabato ore 10,30,autista impreparato non si ferma alla fermata San Giovanni di Dio, persone di oltre 80 anni che dovrebbero scendere perché lì c'è il mercato, tira dritto adducendo che è una fermata a richiesta. Lo sollecito a fermarsi perché ha sbagliato e lui invece inveisce contro tutti, sapendo di essere intoccabile, così i vecchietti hanno dovuto fare 300 metri sotto il sole. Io ho fotografato la vettura è la palina della fermata che conferma che l'autista è un incapace. Atac dovrebbe far pulizia al suo interno. Autisti che guidano come se avessero una Ferrari, che parlano al cellulare ed inviano sms....e tutto il resto...e noi paghiamo
Dopo varie segnalazioni sul sito dell'ATAC dal 2018, purtroppo a oggi ancora tutto è immobile. Le segnalazioni riguardano il parcheggio di scambio della M Laurentina. Appena 5 minuti prima della chiusura notturna del parcheggio, si contano quotidianamente circa 200 posti auto (solo nelle aree al coperto!) occupati perennemente da SUV stracolmi di lenzuola sporche e annodate contenenti chissà cosa (alla faccia della sicurezza) e macchine abbandonate completamente coperte da tre dita di polvere. Inoltre i posti auto sono regolarmente occupati da auto in sosta notturna. Ci sono registrazioni video di ciò che scrivo. Urge con estrema sollecitudine un intervento affinchè i pendolari "giornalieri" che usufruiscono del parcheggio, trovino posti liberi e non indebitamente occupati senza massacranti attese alla sbarra d'ingresso. E' di prassi anche lo scambio del posto tra macchine della stessa famiglia nelle ore di punta. Purtroppo c'è un bel trucchetto per uscire indisturbati senza pagare un centesimo e tutti gli utenti ne sono a conoscenza. Dovremmo rivolgerci a "Striscia la notizia" e a "Le Iene"?
In mezzo al coro di proteste che sempre come cittadini siamo proclivi a levare, con molta gioia vorrei raccontare una storia di “buon servizio” pubblico.
Mi trovavo, martedì 6 novembre mattina, poco prima delle 8, sulla Metro B, dove ero salita a San Paolo per recarmi a Monti Tiburtini, dove i miei colleghi mi aspettavano per proseguire il viaggio, fuori Roma, insieme. Essendo il tragitto in metro un po’ lungo, mi sono accomodata, sfilandomi e poggiando dietro di me, contro la spalliera, il mio prezioso zainetto, contenente il computer Mac nuovo (ma già pieno di importantissimi documenti e dati), un apparecchio IPod classic con migliaia di tracce audio, che uso per il mio lavoro, importanti documenti del Dipartimento accademico che coordino e l’agenda. Purtroppo, senza troppo pensare, ero salita per sbaglio su un treno in direzione Jonio. Quando me ne sono accorta, mi sono precipitata fuori, lasciando senza avvedermene lo zainetto sul sedile. Ho preso la metro in senso contrario, ho cambiato treno prendendone uno verso Rebibbia, quand’ecco che mi rendo conto di essere troppo leggera. Panico immediato. Mi precipito ancora una volta fuori del vagone, nella stazione in cui mi trovo: Quintiliani. Salgo, in stato davvero confusionale, alla postazione del personale Atac posta accanto ai tornelli e vi trovo un gentilissimo addetto, che subito identifica, in base alle mie indicazioni orarie, il presumibile numero del treno su cui lo zaino è restato. Immediatamente scrive una mail a tutte le stazioni, segnalando l’accaduto e cercando anche di supportarmi con parole di conforto e solidarietà. In men che non si dica, ecco il risultato: dalla stazione Conca d’Oro, così allertata, arriva una chiamata al mio numero di cellulare, intanto trovato nell’agenda: l’addetto alla sorveglianza Atac di quella stazione, immagino recandosi a prendervi servizio, ha trovato lo zainetto, lo ha raccolto - ha avuto anche il coraggio di prenderlo, aggiungo: un collo abbandonato! - e lo ha portato in salvo con sé. Torno indietro, cambio di nuovo metro ed eccomi a Conca d’Oro, dove ricevo il mio zaino con tutto il suo prezioso contenuto, accolta da gentilezza e cordialità, sia dall’addetto alla sorveglianza autore del ritrovamento sia dagli altri due addetti di stazione. Sono passati poco più di trenta minuti fra il momento in cui mi sono resa conto di aver perso lo zaino in una metro affollatissima di una metropoli, e quello in cui lo zaino è nuovamente con me. Incredibile e davvero bello. Bella l’umanità, oltre che la solerzia, con cui mi sono stata trattata. Bello anche esprimere, come dal cuore sento di fare, gratitudine e apprezzamento verso questi lavoratori Atac. Nella consapevolezza più generale, che vorrei anche esprimere, che non tutto va male, che le persone sono in genere – anche nel vituperato “pubblico” – animate da cura e dedizione verso il proprio lavoro e che bisogna semplicemente, senza preconcetti, saperlo vedere, riconoscere, raccontare.
J. Sarno
Da circa una settimana si ripetono i disagi per gli utenti della ROMA LIDO:
le corse delle ore di punta che dovrebbero essere OGNI 10 MINUTI (Da e verso ROMA) sono incomprensibilmente modulate OGNI 15 MINUTI con la conseguenza di avere le BANCHINE e TRENI STRACOLMI.
Oggi 29.08.18 ore 18.27 fermata metro Baldo degli Ubaldi, io e mia sorella, abbiamo timbrato biglietti appena acquistati ai tornelli ma uno di questi non si è aperto. Ho cercato gli addetti metro presso l'apposito gabbiotto ricoperto dall'interno da cellophane lungo l'intera vetrata da impedirne la vista. Ho bussato, mi ha aperto un uomo (un altro era rimasto seduto all'interno) che mi ha detto in modo seccato e maleducato che non era un suo problema, che lui si occupa della sorveglianza e di fare un altro biglietto malgrado quello fosse appena acquistato.
Da mezz'ora aspetto il 310 a Piazza Bologna direzione Piazza Vescovio. Il mezzo ha già saltato due corse e con questo caldo il disagio è enorme.
Cinque persone alla fermata Tiburtina Ottoboni direzione Rebibbia da mezz'ora e il primo 163 che passa non si ferma, nonostante le nostre ripetute segnalazioni! Vergognoso e imbarazzante! Nessuno risponde al telefono e non è possibile comunicare con il servizio. Inesistenti.
Vorrei fare un reclamo ma non so con chi devo parlare!!!non c’è nessuno che risponde ai reclami